H1N1 - The Holy Flu - Parte 1/3

Sebbene l'ondata di proteste per una presunta macchinazione delle industrie farmaceutiche si sia placata (sui quotidiani maggiori), una ricerca su google news vi darà un quadro chiaro di come la rete sia popolata di articoli sulla "falsa pandemia".
Accade ancora (e accadrà) che la percezione di un evento complesso sia sottoposta all'inevitabile riduzione in mimimi termini, più facilmente digeribili dall'utente "di passaggio" nei mezzi d'informazione. Il discorso è lungo e articolato, e non lo facciamo qui.
Tuttavia, si sta diffondendo l'idea che sia stata tutta una montatura. A questo, sia aggiunge l'esecrabile indifferenza dei nostri media verso la comunità scientifica, che da mesi (in tutto il mondo) spiega con chiarezza ciò che sta accadendo.
Il virus H1N1 è un agente infettivo. Vuol dire che se io starnutisco sull'autobus, disperdo in giro una milionata di particelle virali. E siccome le particelle virali non guardano in faccia nessuno, tu (ignaro passeggero che ti volti dall'altra parte) diventi un ospite. E via dicendo.
Vi sono due aspetti cruciali che andrebbero trattati, entrambi essenziali alla comprensione del fenomeno:
1 - Un virus è un virus, non è un editoriale di Minzolini. La biologia dell'H1N1 è proprio chiara a tutti i complottisti?
2- La comunicazione dell'emergenza. Ovvero la delicata questione di come viene gestito un allarme di pandemia dalle autorità ufficiali.

Senza pretendere di esaurire entrambi gli argomenti, mi riprometto di affrontarli entrambi nei prossimi giorni.
[Continua