Intendiamoci

Dunque, ieri sera ho visto per la prima volta (e spero vivamente per l'ultima) lo spot di questa banca, il cui nome non facciamo, che ha come protagonista un ricercatore italiano che lavora in America.
Ora, questo tizio guarda dentro un microscopio e gli viene un colpo perchè scopre che gli funziona qualcosa. La voce fuori campo dice che ha un dottorato, no "ha un PhD, come si dice in America".
Io (non per vantarmi eh?) ho un PhD e l'ho preso sulla Ripamonti, a Milano. Ci passa il quindici, sulla Ripamonti. Il dottorato italiano è diverso, comunque; bisognerebbe prendere una decina di quelli che hanno concepito lo spot e dargli lo stipendio del dottorando italiano, così, per qualche mese. Per vedere l'effetto che fa.

Poi c'è lo stacco e si vede una spiaggia (L.A., Venice Beach) con i surf, le onde e lui  seduto che guarda il mare e si arrovella. Arriva una tipa (che chiunque se la sdraierebbe sul bancone dei clonaggi) e c'è questo momento in cui lei capisce che lui vuole andare via. Momento drammatico, piano in sottofondo. Roba da darsi fuoco in piazza Tienanmen.
La voce: "Ma nonostante tutto a Claudio non basta".
Ma cosa non gli basta, dico io? COSA santoiddio? Niente, lui vuole di più.
Va dal suo capo e gli dice che vuole andarsene, perchè "vuole portare tutto quello che ha imparato in Italia".
E allora non hai imparato un cazzo, viene spontaneo sottolineare. Ma ti perdoniamo perchè vivi in America e hai un PhD e non sai cosa ci tocca sopportare a noi tutti i santi giorni.

Torna in Italia e lo vediamo camminare in un laboratorio che io voglio sapere dove cazzo è. Dov'è sto posto, ditecelo. Diteci dov'è che vi mandiamo dieci o quindicimila application (come si dice in America), abbiamo il PhD anche noi, mica siamo il terzo stato. Sembra il laboratorio di C.S.I., con le luci soffuse e la fotografia fredda, e c'è il suo collega che gli dice: "sembra di stare in America" e lui non può che rispondere: "è pure meglio".
Ma vai a cagare, vai.
La voce: "Riuscirà a portare avanti il suo sogno?"
Ce lo auguriamo tutti, che Claudio, alla fine, ci fa quasi tenerezza. Arriva anche la gnocca in taxi che dice "Sorpresa!" con l'accento americano. Un colpo basso di sceneggiatura. Tra il neorealismo, Muccino e il cinema filippino degli anni '80.
E vanno via sulla vespa, verso un futuro luminoso e pieno di speranza.

  1. gravatar

    # by H - 3 marzo 2010 alle ore 17:34

    Bellissimo il tuo post, l'ho appena letto dopo aver visto il tuo commento sul mio blog... Che dire? lo hai spiegato meglio di me, lassù ai "piani alti" (e non mi riferisco a Dio, semmai ce ne fosse uno) ci credono davvero deficienti...

  2. gravatar

    # by DarwinCarlo - 4 marzo 2010 alle ore 10:05

    Grazie mille, Hobina. E complimenti per il tuo blog, sul quale sono stato felice di trovare il post su quella cosa andata in onda.

  3. gravatar

    # by Anonimo - 15 aprile 2010 alle ore 18:30

    Meno male che qualcuno ha visto lo spot e si e' incazzato, io me lo ero quasi dimenticato! Ma non e' che si trovi su youtube anche? Vorrei tanto farlo vedere ad altri per una bella reazione a catena! Ma come fanno a falsificare cosi' tanto la realta'?? E quella banca, come intende entrare in questa storiella? Costruendo un bel laboratorio di ricerca in Italia?

  4. gravatar

    # by DarwinCarlo - 16 aprile 2010 alle ore 16:04

    Il link al video non è più valido, è stato rimosso. Se lo trovo, lo rimetto.